LA CORAZZATA POTEMKIN

Sergej Michajlovič Ėjzenštejn 1925, URSS, 76'

Sceneggiatura: Sergej Michajlovič Ėjzenštejn / Cast: Aleksandr Antonov, Vladimir Barskiy, Grigoriy Aleksandrov, Nina Poltavtseva / Produzione: Goskino

Nel pieno della rivoluzione russa del 1905, l'equipaggio della corazzata Potemkin si ammutina contro il regime brutale e tirannico degli ufficiali della nave. La conseguente manifestazione di piazza a Odessa finisceì in un massacro da parte della polizia.

 

Sergej Michajlovič Ėjzenštejn (1898 - 1948) è stato un regista, sceneggiatore, montatore, scrittore, produttore cinematografico e scenografo sovietico tra i più influenti della storia del cinema, per via dei suoi lavori rivoluzionari, per l'uso innovativo del montaggio e la composizione formale dell'immagine. Ha diretto capolavori come La corazzata Potëmkin, Ottobre e Aleksandr Nevskij.

 

LA SONORIZZAZIONE

produzione originale Soundscreen Film Festival 2023

La Corazzata Potemkin di Sergej Ejzenstejn è un film enormemente famoso in Italia, a causa del geniale filtro fantozziano che l'ha eternato come pellicola dalla durata infinita. "L'occhio della madre" è una frase che ancora evoca un immaginario ben definito in qualsiasi over 40. Si dà il caso però che il film non sia affatto lungo: poco più di un'oretta. E che sia tra i capolavori del cinema di tutti i tempi, con un rigore quasi inarrivabile fra ricostruzione storica e pathos tragico. Partendo da questi presupposti due musicisti eclettici come Bruno Dorella e Nicola Manzan, capaci di districarsi tra la musica seria, sperimentale e popolare, proveranno a riportare al pubblico italiano questo imprescindibile pezzo di storia del cinema, tenendo conto di tutti gli aspetti della sua complessità: espressione artistica ai massimi livelli, tragedia, ricostruzione storica, denuncia sociale, una colonna sonora perduta e poi ritrovata, e tutti gli altri aspetti che hanno reso giustamente immortale La Corazzata Potemkin.

 

BRUNO DORELLA: Batterista e chitarrista, abbandona gli studi classici nel 1997 per prendere il treno del rock and roll, da cui non è mai sceso. A fine anni '90 esordisce con i Wolfango (1997-98) e crea l’etichetta-culto Bar La Muerte (1999-2012). Dal 2000 fonda i suoi gruppi, tutti ancora attivi: prima gli OvO (10 album e quasi 1000 concerti in tutto il mondo), poi i Ronin (6 album), Bachi Da Pietra (7 album). Si trasferisce a Ravenna nel 2010, ed entra nel tessuto musicale della città dirigendo la Byzantium Experimental Orchestra e fondando il GDG Modern Trio. Negli ultimi anni ha dato vita anche a nuovi progetti come Tiresia e Jack Cannon, ed è entrato nello storico gruppo industrial Sigillum S. Negli anni si è specializzato in colonne sonore e sonorizzazioni dal vivo per il cinema, e nella musica per teatro e danza. In quest'ultima disciplina collabora stabilmente con il gruppo Nanou.

 

NICOLA MANZAN: Violinista e polistrumentista trevigiano. Attivo dal 1996, ha pubblicato svariati album e collaborato dal vivo e in studio con molti artisti della scena italiana ed internazionale, spaziando tra i generi più disparati, dalla musica classica al rumore puro (Baustelle, Il Teatro degli Orrori, Zen Circus, Jesu, Ligabue). Dal 2005 porta avanti il progetto di musica sperimentale BOLOGNA VIOLENTA con cui si è esibito in Italia e in Europa.